Pesaro: biblioteca di Baia Flaminia intitolata a Louis Braille
Pesaro: biblioteca di Baia Flaminia intitolata a Louis Braille

PESARO – La biblioteca di Baia Flaminia intitolata a Louis Braille. La cerimonia, preparata in gran segreto (ma non troppo), si è tenuta questa mattina nei locali di piazza Europa. Un’iniziativa partecipatissima, cui ha preso parte anche una classe, la seconda A della media Gaudiano.

L’intitolazione è avvenuta nell’ambito della decima edizione della Giornata nazionale del Braille, che si celebra il 21 febbraio, per ricordare l’inventore francese del sistema che ha consentito a milioni di persone non vedenti di poter leggere e scrivere e accedere al patrimonio culturale dell’umanità. L’evento è stato organizzato dal Comune in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti onlus Pesaro.

Dunque, una giornata particolare. che ha visto la partecipazione del vicesindaco Daniele Vimini, della presidente provinciale dell’Unione Italiana ciechi e degli Ipovedenti onlus Pesaro Maria Mencarini, della dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Marcella Tinazzi, degli assessori Rito Briglia e Luca Bartolucci, il presidente del quartiere Gabriele Arduini, i consiglieri comunali Riccardo Pozzi e Giulia Vitali.

 

A fare da coordinatrice, Maria Mencarini, la quale nel suo intervento ha ringraziato l’Amministrazione comunale “per questa iniziativa, che come associazione, abbiamo molto apprezzato. Quando il Comune mi chiamò per dirmi che avrebbe celebrato la giornata del Braille e mi rivelò l’intenzione di intitolare al francese una biblioteca, rimasi piacevolmente stupita perché a Pesaro una cosa del genere non era mai stata fatta. Così è iniziato un percorso, che ho portato avanti insieme all’assessore Rito Briglia, che voglio ringraziare quindi in modo particolare”.

Molto apprezzato l’intervento di Marcella Tinazzi che ha tracciato un profilo molto intenso di Louis Braille, mentre i bambini della scuola media Gaudiano hanno raccontato la loro esperienza con un alunno non vedente che da due anni è loro compagno di classe. Ecco quindi che, insieme all’Unione Italiana ciechi, hanno iniziato un percorso imparando l’alfabeto Braille, così ora sono in grado di comunicare meglio con lui. Una esperienza bella e inclusiva.

Presente anche Michele Malerba, un giovane non vendente dalla nascita che ha studiato e si è laureato grazie al Braille.

Il vicepresidente dell’associazione Emilio Brunetti ha invece letto alcuni articoli della Costituzione italiana in Braille. “Abbiamo stampato diverse copie dei principi fondamentali della Costituzione – ha detto ancora la Mencarini – donate alla Tinazzi, al Prefetto al vicesindaco, alla biblioteca di Baia. La  biblioteca San Giovanni avrà invece la versione integrale, che conta circa 150 pagine”.

 

Nel suo intervento l’assessore Rito Briglia ha ricordato come il Comune è  arrivato alla intitolazione: “Tutto è partito – ha detto – da una mozione presentata in Consiglio comunale dai consiglieri Riccardo Pozzi e Giulia Vitali, votata all’unanimità. Poi stamattina è arrivato il via libera anche dalla giunta”.

Infine, il vicesindaco Daniele Vimini ha evidenziato l’importanza delle biblioteche di quartiere, in particolare l’aspetto anche sociale che riveste la biblioteca di Baia Flaminia: “L’intervento sulla biblioteca di Baia Flaminia è un ulteriore tassello di un percorso che la città sta conducendo – perfettamente in linea con la direzione regionale – verso l’accessibilità sempre più ampia dei luoghi della cultura cittadina, con un’attenzione molto forte all’accoglienza dei disabili fisici e sensoriali”.

Articolo apparso su PU24, 21/02/2017

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